Cosa vuol dire Outing, differenza con Coming Out
Cosa vuol dire Outing? E che differenza c’è con il termine Coming Out? Vediamo quando si usano e a cosa si riferiscono.
Iniziamo dal dire che entrambi questi termini si riferiscono all’inclinazione sessuale di una persona. In particolare vengono utilizzati quando viene vissuta una condizione di omosessualità.
Outing
Come puoi immaginare è una parola inglese, indica una persona “outed” ovvero scoperta. In pratica quando viene scoperto che una persona è gay e si racconta in giro.
Può capitare a chiunque, specialmente alle persone famose, però la persona oggetto dell’outing può se lo vuole querelare per diffamazione. È accaduto con un personaggio noto che ha fatto causa al Time, anni fa, per aver più o meno dichiarato che lui fosse gay.
Il Time fu costretto a dargli un risarcimento danni, ma quando è morto di Aids il giornale ha chiesto che gli venissero rimborsati i soldi che aveva dato per averlo diffamato. Non si era trattato di diffamazione.
Coming Out
Questo termine invece viene utilizzato quando la persona stessa rende noto il suo orientamento sessuale con dichiarazioni esplicite. In questo caso è una dichiarazione volontaria.
Quindi come puoi vedere nel primo caso viene violata la privacy dell’individuo, nel secondo no.
Come Fare Coming Out
Ci sono tantissimo modi, non ce n’è uno che va bene per tutti. Dipende da molte cose, ma ne parleremo in uno dei prossimi articoli quindi stai connesso e non perdere i prossimi aggiornamenti.
Ti è stato utile questo articolo sull’Outing e sul Coming-Out? Condividilo oppure contribuisci lasciando un commento. Ne saremo contenti.
Giornata Internazionale del Coming Out
La Prima Giornata Internazionale del Coming Out è stata organizzata l’11 ottobre 1988. Oltre che negli Stati Uniti questa ricorrenza c’è anche in Svizzera, Regno Unito, Polonia, Nuova Zelanda, Germania, Croazia, Canada, Australia e Paesi Bassi.
MondoUomo è anche su Facebook e Google+. Seguici! E regalaci i tuoi like. Anche su Twittere Instagram.