Droghe illegali, quanto spendono gli europei
Sai quanti miliardi di euro vengono spesi dagli europei in droghe illegali? Oltre 24 miliardi e se non è un problema questo, cosa lo è? Ecco i dati statistici raccolti dall’osservatorio di Lisbona.
Le droghe sono un problema sociale di enorme entità, tantissime le associazioni di volontariato che in tutti i modi tentato non solo di far comprendere il problema, ma anche di fare prevenzione, soprattutto tra i più giovani.
Il rapporto è di oltre cento pagine, disponibile in diverse lingue, purtroppo non in italiano, ma l’ho letto in inglese per voi e ve ne faccio una panoramica.
Prima di tutto il rapporto evidenzia come, l’uso e l’abuso di droghe illegali sia strettamente connesso ad azioni criminali (incluso il terrorismo) che hanno un grave impatto sulla società e soprattutto sulle famiglie, la comunità e gli individui.
La droga in questo rapporto viene definita come una delle principali minacce alla sicurezza europea.
Le droghe illegali più diffuse in Europa
La droga in assoluto più diffusa nella comunità europea è la cannabis con un consumo stimato che rappresenta il 38% del mercato della droga con un giro di oltre nove miliardi di euro l’anno.
I numeri: 22 milioni di adulti sono dediti all’uso di marijuana nell’ultimo anno e l’1% di questi ne assume OGNI giorno aumentando i proprio problemi di salute, ma se sentite una persona che la usa sostiene che 1) non fa male e 2) smette quando vuole.
La cannabis, non c’è da ignorarlo, viene anche proposta come sostanza terapeutica, ma molti specialisti sono di parere contrario e la ritengono dannosa. La potenza che ha rispetto agli anni scorsi è aumentata considerevolmente, così come il suo impatto sulla salute.
Negli ultimi dieci anni i consumatori hanno dato il via anche a coltivazioni per uso personale.
La seconda droga più diffusa è l’eroina, con un mercato di quasi 7 miliardi di euro. È responsabile dell’aumento di decessi tra i tossicodipendenti.
Poi c’è la cocaina, stimolante illecito che ha un giro d’affari di quasi 6 miliardi di euro, venduta a cifre molto inferiori che anni fa, viene consumata in quantità molto maggiori.
Il mercato delle droghe sintetiche viene stimato in un giro di 1,8 miliardi di euro, con metamfetamine, anfetamine, ecstasy e MDMA. Ben cento nuove droghe sono state segnalate nel 2015, vengono chiamate NPS (nuove sostanze psicoattive). Sono ordinate online e poi confezionate e commercializzate in Europa, Italia compresa.
Spesso le droghe vengono utilizzate in ambienti ricreativi, come feste e ritrovi di vario genere. Chi vi partecipa è disposto a cambiare e assumere anche varie droghe insieme, a seconda di ciò che è disponibile.
Queste droghe psicotrope e stimolanti possono portare a episodi psicotici, problemi psichiatrici, non solo con gravi conseguenze per la sicurezza pubblica. Inoltre sono spesso utilizzate da persone che hanno rapporti sessuali con altri dello stesso sesso, comportamenti che vengono definiti ad alto rischio.
L’Europa produce droghe sintetiche molto pericolose per la salute sia fisica che mentale e per la sicurezza dei cittadini. Queste nuove droghe sintetiche rappresentano un grandissimo rischio e pericolo. Chi le assume rischia intossicazioni gravi, anche mortali e danni permanenti.
L’Europa ha previsto per i prossimi anni strategie antidroga e piani d’azione che mirano ad affrontare il problema per poterne ridurre l’impatto sulla società.
Il primo passo per farlo è la PREVENZIONE ed è importante che si conoscano effettivamente gli effetti di queste droghe sia sul corpo che sulla mente.
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fonte e photo credito | e coda.europa.eu