Trekking restare in forma e divertirsi all’aria aperta
In questo periodo in molti decidono di rimanere in forma facendo trekking regolarmente, ma alla fine cos’è il quest’attività? Farlo è davvero più facile di quello che potrebbe far immaginare il suo nome!
Fare trekking e tenersi in forma
Il trekking è un’attività sportiva divertente e rilassante che viene pratica all’aria aperta. Generalmente in montagna o dove il terreno non è lineare, ma non solo, si può praticare anche al mare oppure sul fiume!
Il trekking consiste nel fare a piedi un percorso prestabilito in località immerse nel verde e nella natura. I percorsi posso variare molto, sia di lunghezza che di impegno per poterlo portare a termine.
Non è uno sport da tutti però, infatti non si può praticarlo per un paio di volte per poi passare ai percorsi più faticosi. Perché sarebbe massacrante!
Prima di poter passare a percorsi più difficili bisogna essersi allenati con costanza aumentando gradualmente e senza fretta la difficoltà del percorso che si va a compiere.
Solitamente fare quest’attività non è rischioso, tuttavia è sempre meglio essere in gruppo piuttosto che fare percorsi in maniera solitaria.
Prima di incamminarsi per un percorso è bene accertarsi di un paio di cose in anticipo, per evitare brutte sorprese.
Precauzioni prima di fare trekking
Prima di recarsi nel luogo del percorso è bene fare i dovuti accertamenti. Il primo da fare è inevitabilmente quello riguardante il meteo per ovvie ragioni.
E’ bene controllare le condizioni generali dell’attrezzatura qualche giorno prima e se necessario comprarne di nuova, è necessario assicurarsi di usare attrezzatura adatta alla stagione in corso.
Per quanto possa essere scontato, l’oggetto più importante per il trekking sono le scarpe, che devono essere adeguate e su misura per questo tipo di attività.
E’ molto importante non appesantirsi troppo, questo non significa ignorare le prime necessità del corpo. Bisogna però cercare di non portare cose inutili e/o dal peso eccessivo.
Se si viaggia in gruppo è bene stabilire delle tappe o degli intervalli di tempo ogni cui fermarsi a fare pausa, questo aiuta sopratutto chi è più in difficoltà o chi è alle prime armi. Quando si è in gruppo può capitare che una o più persone rimangano un po’ indietro, in quel caso è bene potersi mantenere in contatto.
In alcune zone, sopratutto in montagna dove la ricezione del telefono è pessima, è molto utile poter aver a portata di mano delle radioline o dei walkie-talkie.
Se invece le zone che si intendono visitare hanno copertura telefonica, si può usare un ruggerd phone, ovvero un telefono corazzato in grado di resistere alla maggior parte delle cadute anche su superfici potenzialmente distruttive.
Dove fare trekking
Come detto prima si può fare praticamente ovunque, ma solitamente la zona migliore è quella del Trentino. Questa zona infatti è ricca di percorsi, sia facili che più impegnativi.
Senza contare anche le zone dall’estrema importanza storica e culturale, come ad esempio le trincee scavate durante la prima guerra mondiale.
Si può pensare anche di andare all’estero, dato che anche in Europa ci sono percorsi che valgono davvero la pena di essere fatti, anche se sono molto più lunghi di quelli che si trovano nel nostro paese.
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